UN SOGNO RACCONTATO LA MATTINA DI PASQUA
…dalle parti di bologna,
in gruppo,
una grande casa di campagna,
grandi stanze e un lungo corridoio con una porta che apre su una specie di mostra,
dentro la stanza specchi e quadri stile dalì
o almeno gli spazi sono costruiti come il museo di dalì a figueres,
tutto oro e nero e un po’ sghembo, ambiente pauroso,
nella stanza c’è un’altra porta
da cui si scorge un ambiente affollato
che ricorda certi giudizi universali del rinascimento,
dove ci sono persone
– sono tutti magri e distesi qua e là-
in attesa di qualcuno che li farà diventare cenere,
per trasformarsi poi in arbusti,
linfa vitale