ARMONIA DELLA SERA

E giungi, sera, quando sullo stelo

    ogni fiore ondulando incensi esala;

    odori e suoni vagano col vento,

    valzer che langue e vertigine amara.

Ogni fiore ondulando incensi esala,

    dolce freme il violino cuore in pianto;

    valzer che langue e vertigine amara.

    Il cielo ampio riposa bello e stanco.

Dolce freme il violino cuore in pianto;

    un cuore ostile al Nulla nero e immenso;

    il cielo ampio riposa bello e stanco

    nel proprio vasto sangue il sole è spento.

Un cuore ostile al Nulla nero e immenso;

    ogni perduta luce in sé comprende;

    nel proprio vasto sangue il sole è spento,

    il tuo ricordo in me reliquia splende.

(poesia di Baudelaire, inserita da Marino Marini nei suoi ciclostili, senza indicare il traduttore, perchè forse opera sua)