FRANCESCA CHE CINGUETTA

francesca, urge un’intervista anche a te no?

Urge? quando vuoi.

urge urge, abbiamo un retwitting in comune, visto che le interviste le ho fatte nei modi più diversi con te potrebbe essere qui su twitter che dici?

Qui su twitter va benissimo

è più particolare e si è costretti alla brevitas

cominciamo…tu vivi di scrittura non solo nel senso dell’attività professionale, la scrittura permea la tua vita

La mia vita è interamente determinata dalla scrittura. Lo diceva anche la Beauvoir. Nel mio caso scrittura anche su twitter, tumblr ebook.

perchè preferisci twitter?

Per il valore che dà alla parola. Per la maniera di comunicare. Diretta. Senza minuetti. Non sbrodola. E per la timeline. Superbo stream

la scrittura come diventa vita? la scrittura “sublima” la vita?

La scrittura si plasma. Si modella. Puó essere narrativa, colta,discorsiva,sensuale,informativa.Creativa. Il mezzo lo consente

la scrittura su twitter si può rendere folle, umorale, sperimentale, può essere sfogo, abbozzo di storia, dettaglio fondamentale. Sublima

aiuta, carezza, rileggermi e leggere gli altri, seguire le strade chiare o impervie dei link, i tumblr integrati a volte è davvero bello

come usi questa interazione per la tua scrittura, quella che finisce in articoli, libri, ebook? è “vissuto” che diventa racconto?

C’è del vissuto che diventa racconto, senza dubbio, che acquista pulsazioni e vitalità nell’interazione con gli altri.

Non so se c’è una influenza subliminale, anche. E’ da anni che lavoro sul frammento. Per questo twitter mi ha così coinvolto

e, come dico sempre, è la mia concezione a una forma di diario. Spesso registro pezzi della mia vita come Krapp, il personaggio di Beckett

registrava nastri. Sono consapevole che si tratta solo di uno strumento, sia chiaro. Mi rifletto, comprendo meglio.

krapp è un clown

Krapp è anche uno scrittore

la scrittura per dare un senso alla vita?

Non ci riesce a darlo del tutto il senso. A volte. Ma è lo stesso necessaria,la scrittura. Necessario l’atto. Non potrei vivere

d’altra parte da diverso tempo il tuo quotidiano è in simbiosi con questa scrittura frammentaria, quasi a sovrapporsi a volte, credo

Si. Il mio quotidiano vive si mischia si confonde con questa scrittura del frammento. Ma il nostro è un tempo del frammento.

il frammento diventa un’altra cosa sulla pagina scritta (o elettronica), come avviene la trasformazione (quasi un’alchimia)

facile con la poesia (è sua natura) un po’ meno con la narrazione

anzi, le narrazioni, la narratività
Ultimamente, l’ebook Erotic Notes Frammenti, edito da Delirium ne è un esempio. E’ ancora in classifica su Book Republic. L’editore ne ha curato la traduzione inglese ed è in tutti gli store americani, sta ottenendo un buon successo: sto preparando la versione francese
Estesa, adattata, ancora più frammento, se è possibile. Prima, nel 2010 Autobiografie pornografiche e Lettera d’amore a Bertrand Cantat
Il secondo è un libro difficile, coraggioso scomodo. E’ un romanzo, non estraneo a una narrazione che viene forgiata da “capitoli- frammento
In effetti la prosa poetica predomina, per forza, ed è presente, attraversa. le scritture.
…fiumi di carne…stremata assenza…ipotesi…tormenti…ti riconoscerai?
la scrittura-frammenti non può essere “facile”? (domanda provocatoria, cerco di capire quali suggestioni ti muovono) quali pulsioni sono all’origine della scrittura-frammento…quasi si trattasse di un atto d’amore fisico, per forza frammentario, legato al momento in cui il sangue circola forsennato (anche se questo si può dire per ogni momento della vita no?)

Si, sono d’accordo con ognuna delle tue affermazioni. Anche rileggendo l’ultimo romanzo, in uscita a novembre” Lo Svizzero” me ne accorgo

E’ un romanzo di ampio respiro, ma c’è continuamente il “momento corsivo di sangue forsennato”, sì c’è. Eppure è una storia complessa

Il linguaggio della scrittura finché non è diventato elettronico era silenzioso, interiore. Oggi siamo produttori della nostra oralità, che è pubblica perché condivisa in Rete alla velocità della luce con un linguaggio allo stesso tempo interiore ed esteriore, sostiene  de kerckhove

forse anche tu insegui questo tipo di oralità?

[continua]

Francesca Mazzucato (Bologna),è una scrittrice italiana.
È laureata in lettere moderne e specializzata in Biblioteconomia con un master al Parlamento Europeo. Parla cinque lingue. Vive tra Bologna, la Liguria e la Francia, Alterna l’attività di scrittrice a quella di traduttrice, critica letteraria e consulente editoriale.

http://www.eroticnotes.be/www/

http://scritture.blog.kataweb.it/

http://mazzucatofrancesca.splinder.com/

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