corpo parola desiderio ho interferenze fluidi e incoerenze intensità che mi abita (In)concepibili nostalgie @samuelbeckett_ what would I do what I did yesterday and the day before citazioni esplorano il mio stato d’animo con allarmante precisione dell’assenza conosco magie (di)se_gnare varianti fra galassie bastanti interludio visionario su parola- corpo-città Nessuna revoca al ricordo_slancio negato. un segno, certo la realtà ha gia tutto it is already here dice il maestro rodney smith eppure qui riporta solitudine che occulto alla bellezza, drammatica bellezza, a lei ritorno E quando la bellezza diventa la bellezza che fa male ho questi sussulti cose verdi non di carta velina vicinanza respiro Ci saranno forse confetti rosazzurri, ci saranno veli e naturalmente sussurri cose vere e non aleatorie e volatili le parole insistono carezzano, intorbidano, si dispiegano implacabili non lo scriverò più anche il tempo manca volare_solo_volendo_volare_cadendo Le parole devono risuonare Smarrire la polvere dell’abuso, devono, le parole Rimpiangono, angosciano (frames, ad esempio), desistono. … Impossibilità a modificarsi forse… in rincorsa delle ore che scivolano con lieve modifica et voilà Ogni cosa, lentamente al suo posto. ultimo nastro nella notte di Krapp io sono Krapp io mi sento come Krapp io non ho nastri Krapp registrava nastri Beckett e Beckett e ancora e nessuno ha tempo atroce la parte di tempo che si fa non-tempo mistifico mistifichiamo solitudine che occulto … sempre segni e basta una vocale si può essere scrittori solo cercando rifugio e accoglimento che resti miraggio Corro dalle scadenze, loro, in me ripongono speranze. la perla come la luna, se calante o crescente, si vedrà Il desiderio declinato. necessità di parentesi E la notte. illuminare, onorare, in un magnificat di desideri solo provvisoriamente coincidenti lasciare andare solo così la sinfonia si incide E le luci di QUELLA notte sulla pelle inesorabilmente segnando tracce volare_solo_volendo_volare_cadendo Variazioni polvere sangue e ferro, le dita ferite notare la foto( insieme alle parole, alle parole accanto) (questa beckett -ossessione non so se possa essere ancora guaribile) e’ questo, è il teatro dell’assurdo che si è fatto carne, come il verbo, come tutti i verbi, e anche i soggetti. polpastrelli di dita desideranti … tante parole da rinnovare, spolverare, rendere strumento disattenta traballo cerco in immaginabili evidenze tangibili in immaginabili forme manifesti cerco soltanto paradisi … corteggio il calore di abissi che sembrano inferni fra desistenze sofferenze e seduzioni per affondare fra gli umori cangianti c’e solitudine fuori ma una folla dentro. me. qui. volevo strappare all’oblio un esperimento in tempo reale perchè negarsi Falsato da note e da fabbricanti di sogni Ricordo forgiato su ansie e bisogni Voglia di carezze, ancora. Corteggiare le destinazioni irrequiete l’inconnu Corteggiare la pericolosità Ho scritto non è mai abbastanza nulla è mai abbastanza. rimane un ridicolo simulacro delle ore che scivolano in rincorsa parole di staticità apparente parole di desiderio rarefatto laboratorio di parole recuperate, disossate il linguaggio che diventa esperimento che ritorna a un’origine Beckett lo sapeva questa canzone a qualcuno piaceva io di me concedo troppo del piacere e delle parole dette del piacere e dei giorni dell’orgasmo non scritto pretendere volere sapere vorrei assomigliare a Coetzee Strappare la malapianta del ricordo non ancora stordito dal tempo Solo parole altrui, ora. Indole che cerca fisicità condivisa dell’assenza conosco magie
necessità di parentesi
lasciare andare
solo così la sinfonia si incide
dell’assenza conosco
magie
non aprire non farlo
che resti miraggio sempre segni tracciano dita nell’aria cercare sempre alla fine le ali
mi osservo nerovestita
Eccola, la tessitura delle giornate
(editing Antonio Prenna)
Un bell’ effetto scomposto che alla fine diviene anche un bell’ effetto composto ! Rosetta
I love this article greatly, hope you could certainly publish even more on this subject.
Great post. Thanks.
I couldn’t resist commenting – great info thanks.
I am so happy to read this. This is the kind of manual that needs to be given and not the accidental misinformation that is at the other blogs. Appreciate your sharing this greatest doc.
Wow, fastidious YouTube video about how to establish virtual directory, I totally got it. Thanks keep it up.